- Scritto da Massimiliano Maresca
- Visite: 2100
Il Castello della Rotta - Moncalieri (TO)
Forse non tutti sanno che a Torino, città esoterica per eccellenza, ci sia un luogo con una delle maggiori concentrazioni di spettri del mondo.
Stiamo parlando del castello che sorge nella frazione Rotta di Moncalieri che secondo le molte leggende che si tramandano nel tempo è stato costruito nel Medioevo in una posizione strategica per favorire il verificarsi di fenomeni paranormali .
Il maniero, infatti, sorgerebbe nel esatto punto in cui s’incontrano due importanti linee di forza terrestre, motivo per cui qui, da secoli, continuano ad apparire, con una certa puntualità,numerosi fantasmi .
Le prime notizie sulla csotruzione del castello risalgono all’anno 1196, quando l’allora vescovo della città di Torino, Arduino, regalò ì un ampio terreno, all’estrema periferia sud della città, aiCavalieri Templari che, nel giro di pochi anni, eressero la propria fortezza.
Ritroviamo poi i castello nelle cronache del 1639, quando qui si consumò la disfatta del duca Tommaso di Savoia contro i le truppe francesi.
E proprio nel Castello della Rotta ( che appunto significa disfattta, da cui l’ origine del nome della zona) Vittorio Amedeo II, re di Sardegna II , divenne pazzo dopo esser stato fatto rinchiudere nelle prigioni dell’edificio dal figlio.
Le leggende che girano intorno al maniero sono centinaia, le testimonianze di apparizioni, più o meno singolari, non si contano ed ancora oggi sono numerosi gli esperti del mondo del paranormale che, da ogni dove, giungono a Torino per venire a studiare questo luogo da vicino
L’ appuntamento di maggior richiamo è la notte tra il 12 ed il 13 di giugno: in questa data, infatti, secondo numerose testimonianze, ogni anno si ripeterebbe una sorta di processione di spettri che dalle zone limitrofe si dirigono verso il maniero.
Cit. www.mole24.it